La terapia laterale automatica nella prevenzione delle complicanze polmonari
Le complicanze polmonari (come ARDS, VAP e broncopolmonite) costituiscono un fenomeno comune nella terapia intensiva e presentano un alto tasso di mortalità. Il fondamentale trattamento di queste complicanze comporta il miglioramento dell’ossigenazione tramite respiratore e altri metodi di supporto. Il letto Multicare è progettato per la terapia intensiva e la rianimazione ed è, pertanto, dotato di uno speciale sistema per la terapia laterale automatica (ALT - Automatic Lateral Therapy). La funzione ALT consente l’inclinazione continua del paziente all’angolatura necessaria. L’angolatura e i tempi d’inclinazione sono regolabili individualmente in base alle esigenze del paziente.
Prevenzione di complicanze polmonari
Il posizionamento con il sistema ALT fa anche parte delle moderne strategie di prevenzione della VAP, poiché aiuta a migliorare l’ossigenazione, lo scambio gassoso nei polmoni e l’aspirazione dei liquidi dai polmoni.
Aiuta inoltre a ridurre il tasso di atelectasia e il relativo rischio di VAP. Il tasso complessivo di mortalità della VAP varia dal 24% al 50%, con picchi del 76% in caso di VAP causata da patogeni nosocomiali 1.
Posizione prona
La posizione prona migliora l’ossigenazione, aiuta a superare le parti atelectasiche dei polmoni e migliora la ridistribuzione gassosa negli stessi. La gravità e la pressione inspiratoria applicata in posizione prona permettono una maggiore apertura del torace e un migliore adattamento della pleura 2.
Fino al 70% dei pazienti in posizione prona mostrano segni di miglioramento dopo solo un’ora di posizionamento 3.
L’inclinazione laterale del letto Multicare, combinata alla possibilità di sgonfiaggio delle celle in zona testa della superficie Virtuoso, aiuta a raggiungere la posizione prona in modo efficiente con uno sforzo fisico ridotto da parte del personale sanitario e un minore rischio per il paziente.
Come funzione il sistema ALT?
L’intuitiva interfaccia del letto Multicare consente di programmare facilmente la funzione ALT in base alle esigenze del paziente. Il telaio del letto raggiunge l’inclinazione richiesta nell’intervallo di tempo impostato dal personale della ICU. Il paziente viene stabilizzato con idonei cuscini, per evitare il rischio di caduta o estubazione accidentale.
Riferimenti:
1. Guerin C, Reignier J, Richard JC, Beuret P, Gacouin A, Boulain T, Mercier E, Badet M, Mercat A, Baudin O, Clavel M, Chatellier D, Jaber S, Rosselli S, Mancebo J, Sirodot M, Hilbert G, Bengler C, Richecoeur J, Gainnier M, Bayle F, Bourdin G, Leray V, Girard R, Baboi L, Ayzac L, PROSEVA Study Group: Prone positioning in severe acute respiratory distress syndrome. N Engl J Med 2013, 368:2159–2168
2. Fridrich P, Krafft P, Hochleuthner H, Mauritz W. The effects of long-term prone positioning in patients with trauma-induced adult respiratory distress syndrome. 1996.
Online: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8942587
3. Eimerová L. Pronační poloha v UPV akutního respiračního selhání a syndromu akutní dechové tísně. 2006.
Online: http://zdravi.euro.cz/clanek/sestra/pronacni-poloha-v-upv-akutniho-respiracniho-selhani-a-syndromu-a-278900